Tempo letterario

 

 "In Moments of Being  V.Woolf mette in luce come il suo interesse non sia quello di rappresentare gli aspetti esteriori dei diversi momenti che costituiscono la vita, ma di cogliere «some real thing behind appearances; and […] make it real by putting it into words».  Queste cose reali che si nascondono dietro le apparenze sono quelli che Woolf chiama “momenti di essere”, attimi nei quali la vita si manifesta pienamente, in opposizione ai “momenti di non-essere”, quelli della vita quotidiana in cui ci si muove in modo totalmente inconsapevole di sé e del proprio posto nel mondo (...).

In Woolf il mondo vegetale rappresenta la continua metamorfosi della vita, il punto di congiunzione tra  l’organico  e l’inorganico, tra il  microcosmo  e  il  macrocosmo. Il racconto si struttura su un continuo passaggio di scala che mostra come l’universo sia una somma di tanti universi, tutti brulicanti di vita.."

 

Tratto da "LO SCHERMO PENETRANTE"

Il cinema scientifico e la cultura modernista di Tamaro  Manco                                                                              Dottorato di ricerca ed analisi del testo, 2009-2010                                                                                                     Università di Bergamo